Abolizione esame di stato

L'esercizio delle professioni regolamentate dal D.P.R. 328/2001 è ancora subordinato al superamento dell'esame di stato.

Nel 2011 il Governo propose l'abolizione dell'esame di stato per le sopracitate professioni. La proposta di legge sembrava essere arrivata incolume all'approvazione delle Camere. Così, importanti testate giornalistiche titolavano in quei giorni l'apertura delle professioni conseguente alla definitiva abolizione dell'esame di Stato (con grosso sollievo di molti giovani italiani).

Tuttavia la poposta giunse al capolinea snaturata, priva dei tratti essenziali che tanto avevano fatto scalpore in quei giorni tra gli ordini professionali.

Le professioni regolamentate ad oggi rimangono "chiuse". Il loro esercizio è subordinato al superamento di un esame sostenuto presso una delle sedi universitarie autorizzate dal MIUR.

Al candidato rimane la possibilità di scegliere presso quale sede sostenere l'esame. Il luogo di svolgimento della prova, infatti, rimane a discrezione del candidato. Unico vincolo consiste nella presentazione della domanda presso una sola sede.